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Da Pompei, il luogo più famoso al mondo per la sua storia ma anche per i rovinosi crolli finalmente una buona notizia: è stata abolita la «caccia ai cani» negli Scavi di Pompei, e si opta invece per la cura dei quattrozampe con l'adozione degli animali come «cani di quartiere». È la decisione che ha assunto il Commissario prefettizio al Comune di Pompei, in risposta alla richiesta del ministro di beni culturali e turismo di «risolvere il problema dei randagi negli Scavi di Pompei».
Il commissario ha disposto che i veterinari della Asl provvedano a censire, visitare, sterilizzare e microchippare i cani che vivono nel sito. Una volta accertato che gli animali non siano pericolosi per i turisti e veicoli di malattie, saranno adottati dal comune e diventeranno «cani di quartiere».
E allora tutti agli Scavi di Pompei. Ed è tutto
Se vivete a Dubai potete mandare il vostro animale domestico alla spa usando un taxi. Si perchè un nuovo servizio per la clientela è stato inaugurato da un cittadino britannico residente da alcuni anni negli Emirati, e questo dopo aver ricevuto richieste da amici che gli chiedevano di “portare cani e gatti in qualsiasi posto”.
Lui ci ha pensato su ed ha deciso di trasformarsi nel primo “Pet Taxi” del Golfo Persico - e non solo - offrendo alla clientela di andare a prendere a casa e riportare indietro qualsiasi animale domestico con la necessità di muoversi in città. Le richieste al momento di concentrano su cani, gatti e pappagalli. “Che si tratti di una visita dal veterinario, di andare a mangiare al parco o di sottoporsi ad un trattamento spa - assicura il tassista britannico - basta chiamarmi”. Secondo i media del Golfo gli affari vanno a gonfie vele, soprattutto per un tipo di clientela: i cani. Il motivo di tutto ciò è che la legge islamica spesso li considera “non puliti” e di conseguenza è assai difficile per i padroncini trovare qualsiasi tipo di aiuto nella gestione della giornata.
Noi li consideriamo puliti ma anche nelle nostre città non sarebbe male un pet taxi.
Le cifre parlano chiaro: la metà dei 6 milioni di cani e 8 milioni di gatti ha superato l'età che può essere considerata la soglia d'ingresso nell'anzianità: inoltre 1 su 5 è entrato nella fascia geriatrica. Secondo i dati Assalco il 17% dei gatti di proprietà raggiunge i 12-20 anni di vita. Stiamo assistendo ad un progressivo prolungamento della vita media degli animali da compagnia, secondo una tendenza globale nei paesi industrializzati. I progressi registrati nel campo della diagnostica della terapia e della dietetica hanno dato efficacia alla medicina preventiva. La ricerca scientifica, sostenuta dalle industrie della salute animale, ha permesso la comprensione dei meccanismi patrogetici di molte malattie incurabili. Il veterinario oggi può finalmente contare su una vasta serie di prodotti industriali che lo mettono nelle condizioni di curare e prevenire le diverse malattie. Così l'obiettivo di aggiungere vita agli anni e non soltanto anni alla vita è stato centrato e si tratta di un gran bel risultato.
L'ANMVI aderisce anche quest'anno alla campagna sociale “ Porta il Sacchetto ” , che aiuta i parchi cittadini a essere più puliti ed igienicamente più sicuri. Ci racconta tutto il dottor Emanuele Minetti medico veterinario a Milano.
"L'igiene urbana è particolarmente incoraggiata dai medici veterinari per la sua evidente valenza di prevenzione sanitaria.
Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza nei territori urbani di parassiti di origine gastrointestinale è la conseguenza diretta di una mancata raccolta delle deiezioni con il risultato che a Milano il 75% dei parchi risulta contaminato ed a Roma adirittura il 100%. A Firenze, ove le regole invece da tempo sono più rigide, solo il 25% delle aree verdi risulta contaminato.
Si tratta quindi di un problema igienico-sanitario per i cani e per gli stessi cittadini, facilmente superabile con una operazione di sensibilità civica che unisca in un circolo virtuoso i cittadini in primis, i medici veterinari e le amministrazioni locali.
Molti proprietari frequentano le aree verdi aperte oltre a quelle dedicate (in particolare nelle grandi città) ed accompagnano il proprio cane durante i momenti della cosiddetta "sgambatura" giornaliera: anche in queste occasioni devono adottare lo stesso comportamento virtuoso che vale per i marciapiedi raccogliendo le feci sempre.
ANMVI ringrazia Marca Sociale e Bayer per avere esteso quest'anno l'iniziativa da Milano a Roma, Bari e Firenze, contribuendo ad una vasta operazione di corretta convivenza uomo-animale.
Tutte le date del'iniziativa si possono trovare sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/portailsacchetto2014."
Se volete comunicare con noi scrivete alla redazione di prontofido.
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15.5.2014
I cani di Pompei

Il commissario ha disposto che i veterinari della Asl provvedano a censire, visitare, sterilizzare e microchippare i cani che vivono nel sito. Una volta accertato che gli animali non siano pericolosi per i turisti e veicoli di malattie, saranno adottati dal comune e diventeranno «cani di quartiere».
E allora tutti agli Scavi di Pompei. Ed è tutto
14.5.2014
Pet Taxi a Dubai

Lui ci ha pensato su ed ha deciso di trasformarsi nel primo “Pet Taxi” del Golfo Persico - e non solo - offrendo alla clientela di andare a prendere a casa e riportare indietro qualsiasi animale domestico con la necessità di muoversi in città. Le richieste al momento di concentrano su cani, gatti e pappagalli. “Che si tratti di una visita dal veterinario, di andare a mangiare al parco o di sottoporsi ad un trattamento spa - assicura il tassista britannico - basta chiamarmi”. Secondo i media del Golfo gli affari vanno a gonfie vele, soprattutto per un tipo di clientela: i cani. Il motivo di tutto ciò è che la legge islamica spesso li considera “non puliti” e di conseguenza è assai difficile per i padroncini trovare qualsiasi tipo di aiuto nella gestione della giornata.
Noi li consideriamo puliti ma anche nelle nostre città non sarebbe male un pet taxi.
13.5.2014
Si allunga l'aspettativa di vita

12.5.2014
Porta il sacchetto

"L'igiene urbana è particolarmente incoraggiata dai medici veterinari per la sua evidente valenza di prevenzione sanitaria.
Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza nei territori urbani di parassiti di origine gastrointestinale è la conseguenza diretta di una mancata raccolta delle deiezioni con il risultato che a Milano il 75% dei parchi risulta contaminato ed a Roma adirittura il 100%. A Firenze, ove le regole invece da tempo sono più rigide, solo il 25% delle aree verdi risulta contaminato.
Si tratta quindi di un problema igienico-sanitario per i cani e per gli stessi cittadini, facilmente superabile con una operazione di sensibilità civica che unisca in un circolo virtuoso i cittadini in primis, i medici veterinari e le amministrazioni locali.
Molti proprietari frequentano le aree verdi aperte oltre a quelle dedicate (in particolare nelle grandi città) ed accompagnano il proprio cane durante i momenti della cosiddetta "sgambatura" giornaliera: anche in queste occasioni devono adottare lo stesso comportamento virtuoso che vale per i marciapiedi raccogliendo le feci sempre.
ANMVI ringrazia Marca Sociale e Bayer per avere esteso quest'anno l'iniziativa da Milano a Roma, Bari e Firenze, contribuendo ad una vasta operazione di corretta convivenza uomo-animale.
Tutte le date del'iniziativa si possono trovare sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/portailsacchetto2014."
Se volete comunicare con noi scrivete alla redazione di prontofido.